La quarantunenne triatleta e atleta Reboots Anne Haug, originaria della Franconia, ha fatto di nuovo storia. Al Challenge Roth di quest'anno, ha stabilito il nuovo record mondiale di 8:02:38 ore, consolidando ulteriormente la sua carriera eccezionale. Il 7 luglio 2024, è stata più veloce di quasi sei minuti rispetto alla precedente detentrice del record Daniela Ryf. Una giornata incredibile e un nuovo miglior tempo mondiale incredibile per la ormai tre volte vincitrice tedesca del Challenge Roth!

Il Challenge Roth è una leggendaria gara di triathlon nella città bavarese di Roth ed uno dei triathlon di lunga distanza più prestigiosi al mondo. Dal 1984, questa competizione ha attirato triatleti d'élite e migliaia di amatori da tutto il mondo. Il percorso comprende 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri di ciclismo e una maratona finale di 42,2 chilometri. Vincere questo evento non richiede solo forza fisica, ma anche il giusto mindset. Il Challenge Roth è noto anche per il fatto che, oltre ai record mondiali, vengono raggiunti ripetutamente anche i migliori tempi personali. Ad esempio, la triatleta tedesca Laura Philipp - seconda classificata al Challenge Roth di quest'anno - ha stabilito un nuovo record personale, tagliando il traguardo dopo 8:25:31 ore.

L'atmosfera speciale che si respira lungo il percorso e il sostegno entusiastico della popolazione locale rendono il Challenge Roth un'esperienza unica. Molti atleti si pongono l'obiettivo di partecipare a questa prestigiosa competizione per battere il proprio record personale.

Per saperne di più sulle esperienze e le impressioni di Anne durante la gara, le abbiamo fatto alcune domande. Ecco le sue risposte:

Qual è stato il momento più inaspettato e bello durante il Challenge Roth, che non ha avuto nulla a che fare con la gara stessa? Magari il sorriso di uno spettatore o un panorama speciale?

"Beh, forse non è una cosa inaspettata, ma il calore pazzesco che viene dato a tutti a Roth mi colpisce sempre. Ho incontrato per la prima volta la famiglia ospitante del mio meccanico di biciclette. Avevano sugli 80 anni e ci hanno accolto con una naturalezza, un'apertura giovanile e un calore che non avevo mai sentito prima."

Se durante la gara ti capita di avere un breve momento di riflessione, a cosa pensi? Ci sono pensieri specifici o mantra che ti aiutano a rimanere concentrata?

"Durante la gara, ogni secondo in cui si affacciava un accenno di dubbio o di stanchezza, mi dicevo: oggi è il tuo giorno.... il giorno per cui ti sei allenata per tanti anni e un'occasione che potrebbe non ripresentarsi mai più."

C'è un pasto particolare o un piatto preferito che ti concedi dopo una gara così estenuante? Ci racconti la tua giornata di "sgarro" post-gara?

"A Roth, la sala VIP è un'eccellenza culinaria assoluta. Dopo la gara, ho mangiato tutto quello che c'era sul menu!"

Quando non gareggi nel Challenge Roth a tempo di record mondiale, cos'altro fai in 8 ore, 2 minuti e 38 secondi? Come trascorri una giornata di relax lontano dagli allenamenti e dalle gare?

"In questo momento mi sto godendo la mia vita tranquilla e silenziosa nella mia seconda patria, Lanzarote, circondata da persone a cui voglio molto bene".