Svenja Sommer
Non sottovalutare l'importanza della "rigenerazione" per le prestazioni sportive - sia a livello fisico che psicologico.
“Summer in the Inside" non è solo la traccia di recupero preferita di Svenja, ma descrive anche il suo atteggiamento verso la vita. Infatti, per la mezzofondista non c'è niente di meglio che allenarsi con il "caldo" e poi fare il bagno nel lago.
Quando Svenja non è all'università o non sta facendo allenamenti, le piace comunque essere attiva nello sport e si diverte anche come creatrice di contenuti. Che tipo di contenuti preferisce registrare, ve lo svela nelle righe seguenti.
E chissà: forse un giorno riuscirà a catturare qualche scatto del suo grande modello sportivo. ;)
Informazioni brevi
- Nome
- Svenja Sommer
- Sport
- Distanza media (Running)
- Nazionalità
- Tedesco
- Attivo dal
- 2017
Svenja in un'intervista
1. Quale sport pratichi e come ci sei arrivato?
Sono una mezzofondista e gareggio sulle distanze di 1500m e 800m. Inizialmente, la ginnastica artistica era il mio sport principale. Lì ho notato che in realtà sono abbastanza brava a correre :) A circa 8 anni sono entrata nel gruppo di atletica leggera del mio club di origine. Poco a poco, il mio interesse si è spostato dalla ginnastica all'atletica leggera. All'inizio ho sperimentato un po' - dallo sprint, agli ostacoli (lunghi), fino al salto in lungo, ho praticato con piacere diverse discipline... solo con le discipline di lancio non sono mai riuscita a fare amicizia. All'età di 17 anni è emerso chiaramente che il mezzofondo era il settore in cui mi trovavo meglio :)
2. Cosa rende speciale il tuo sport?
Penso che molti corridori sarebbero d'accordo sul fatto che le sessioni di corsa a ritmo sostenuto siano un vero amore-odio. L'allenamento è molto impegnativo e duro, ma allo stesso tempo crea una grande motivazione. Superare sempre di nuovo la propria pigrizia interiore, e portare a termine la sessione nonostante le gambe stanche e il cattivo tempo, penso che alleni molto più che solo la corsa veloce: cioè la perseveranza, la tenacia, la forza di volontà e molto altro. E la cosa migliore è: quando è finita, ci si sente alla grande.
3. Qual è stato finora il tuo più grande successo sportivo?
Dopo aver raggiunto il 4° e 5° posto ai Campionati tedeschi giovanili sugli 800m e 1500m, ora tra gli adulti sono arrivato al sesto posto nella stagione indoor 2024. Inoltre, ho già vinto diverse medaglie ai Campionati del Sud della Germania.
4. Come affronti il "vuoto" dopo una grande competizione?
Mi concedo una piccola finestra temporale in cui mi permetto una breve fase di transizione. Poi, però, è importante per me fissare rapidamente un nuovo obiettivo (ad esempio, una gara) su cui lavorare. Questo aumenta la motivazione e la focalizzazione.
5. Qual è il tuo hobby preferito oltre al tuo sport?
Oltre al mio sport principale, amo davvero provare altri sport: tennis, pallavolo, basket, danza, ciclismo, escursionismo, spikeball e molto altro. Grazie ai miei studi sportivi, sono entrato in contatto con moltissimi sport.
Al di fuori dello sport, amo decorare creativamente diversi tipi di ciotole (e poi naturalmente condividerle su Instagram. Creare contenuti in generale mi diverte molto.
Curiosità
Quale canzone ascolti più volentieri durante la rigenerazione?
Cambia molto spesso. Ma quello che va sempre bene è "Summer on the inside".
Con quale persona ti piacerebbe scambiare un giorno? Perché?
Sarei molto interessato alla routine di allenamento di Sifan Hassan. È una vera professionista e sicuramente potrei prendere alcuni consigli da lei.
Chi è il tuo più grande modello e perché?
In generale, tutti gli atleti che, dopo grandi battute d'arresto, riescono a tornare ai vertici mondiali.
Qual è il tuo talento nascosto?
Credo di essere abbastanza bravo nel multitasking. (haha)
Siamo solo tra di noi: dicci un fatto curioso su di te che nessuno conosce!
Il mio cognome è "Sommer"... e sembra che sia entrato anche nel mio DNA. Amo tutto ciò che ha a che fare con l'estate: il clima caldo (preferibilmente >30C, anche durante l'allenamento), il lago balneabile, il gelato....
Tutto su Recovery
1. Come appare la rigenerazione perfetta per te?
La rigenerazione perfetta per me è realizzabile ovunque, senza dipendere da altre persone (ad es. fisioterapisti), e senza grande sforzo e dolore.
2. Quando preferisci utilizzare i tuoi Reboots?
Prima e dopo l'allenamento e la competizione. Per rilassare un po' la mia muscolatura prima dell'allenamento e della competizione, utilizzo volentieri i Reboots circa 1 ora prima dell'inizio dello sforzo. Qui scelgo un livello di intensità piuttosto basso. Dopo l'allenamento o la competizione, utilizzo i Reboots per la rigenerazione, anche qui volentieri a livelli di intensità elevati.
3. Quanto è importante per te il tema "Rigenerazione"?
La rigenerazione è molto centrale per me. Con due sessioni di allenamento al giorno, dipendo dal rigenerarmi nel miglior modo e il più rapidamente possibile. Altrimenti, non posso completare le mie sessioni come desiderato.
4. Quali sono i tuoi 3 migliori consigli e trucchi per prepararsi all'allenamento e al successivo recupero?
1. Allineare bene l'alimentazione e l'assunzione di liquidi delle ultime ore prima dell'inizio dell'allenamento. Allenarsi con la fame o con lo stomaco molto pieno è poco divertente.
2. Guardare già l'unità prima dell'allenamento e prepararsi mentalmente... così come sintonizzarsi con la playlist motivazionale preferita :)
3. Prendersi abbastanza tempo per il defaticamento e le misure che favoriscono la rigenerazione, per mantenere al minimo i dolori muscolari ecc.
5. Con cosa ti occupi mentre sei nei Reboots?
Molto diverso - quando sono in compagnia, mi piace conversare. Altrimenti, spesso mangio nel frattempo, scorro un po' sui social media, o rispondo ai miei messaggi ed email. A volte mi rilasso anche un po'.
6. Com'è una giornata ideale per te?
Sole e >30 C° naturalmente :) Dormirei fino alle 8:30 circa e poi inizierei la giornata con una corsa leggera sulla spiaggia con i miei compagni di corsa. Dopo ci prepareremmo una deliziosa smoothie bowl. Poi andremmo in spiaggia. Nel pomeriggio faremmo un allenamento in pista e poi andremmo in un delizioso ristorante di bowl. La sera guarderemmo il tramonto sulla spiaggia.