Recupero attraverso la compressione
Cosa si nasconde dietro il termine massaggio compressivo e come funziona?
Chi è un atleta sa bene quanto sia fondamentale un recupero adeguato dopo le sessioni di allenamento più dure. È proprio qui che entra in gioco la compressione: una pressione mirata sui muscoli migliora la circolazione sanguigna, i prodotti di scarto del metabolismo, come il lattato, vengono eliminati più rapidamente e i muscoli recuperano più velocemente. Ma sapevate che potete migliorare ulteriormente questo effetto?
Il massaggio compressivo è un ulteriore sviluppo della compressione classica che non solo accelera il processo di rigenerazione, ma aiuta anche a ridurre l'indolenzimento muscolare e a minimizzare il gonfiore. Ma come funziona esattamente e come si può utilizzare questo metodo? Quali effetti fisiologici ha sul corpo e quando è meglio utilizzarlo? In questo post del blog daremo un'occhiata alla scienza che sta alla base del massaggio compressivo e sentiremo il parere di diversi esperti.
Come funziona il massaggio compressivo?
La base del massaggio compressivo è la compressione pneumatica intermittente (IPC). Si tratta di impulsi di pressione alternati dalle estremità al centro del corpo per favorire il flusso sanguigno venoso e il drenaggio linfatico. Questo ha due effetti chiave:
Eliminazione dei prodotti finali del metabolismo: Durante l'allenamento, nell'organismo si accumulano prodotti finali del metabolismo, come il lattato. La compressione intermittente aiuta a eliminarli più rapidamente, migliorando la rigenerazione.
Favorisce la circolazione sanguigna e riduce l'indolenzimento muscolare: la pressione ripetuta sui vasi sanguigni e sui muscoli stimola la circolazione sanguigna e fa sì che il sangue ricco di nutrienti e ossigeno raggiunga più rapidamente i gruppi muscolari sollecitati. Questo è fondamentale per un recupero ottimale, soprattutto dopo fasi di allenamento intenso in cui si verificano microlesioni nei muscoli. Grazie al miglioramento della circolazione sanguigna e dell'apporto di sostanze nutritive alle cellule, il massaggio compressivo può contribuire a ridurre le infiammazioni e quindi a prevenire i muscoli doloranti e le gambe stanche. Questo effetto rigenerativo rende i muscoli più resistenti e pronti per l'allenamento successivo.
Il massaggio compressivo non è utilizzato solo dagli atleti per la rigenerazione, ma anche in numerosi settori e offre un'ampia gamma di benefici per la salute e il benessere. Oltre a favorire la circolazione sanguigna e il flusso linfatico, che porta a una migliore rigenerazione e a un processo di guarigione più rapido, può essere utilizzato anche per trattare problemi medici come il linfedema e i disturbi venosi. Soprattutto dopo allenamenti intensivi o infortuni, il massaggio compressivo può accelerare il recupero muscolare e ridurre il gonfiore. È sempre più utilizzato anche per il rilassamento, poiché la pressione uniforme può dare una sensazione di calma ed equilibrio.
Cosa dice la scienza
Esistono numerosi studi che analizzano l'influenza positiva degli stivali a compressione sul recupero. Alcuni studi, come quello di Zuj et al. (2018), mostrano un miglioramento della circolazione sanguigna, che potenzialmente favorisce il recupero. Altri studi, come quelli di Artés et al. (2024) e Marcello et al. (2019), indicano una rigenerazione più rapida grazie all'uso della terapia compressiva.
Per approfondire la ricerca sull'effetto dei nostri massaggiatori compressivi Reboots in particolare, abbiamo avviato un nostro studio in collaborazione con Innowearable per studiare l'effetto dei Reboots sul recupero del sistema neuromuscolare. Utilizzando gli innovativi sensori Inno-X™, Innowearable ha potuto dimostrare un effetto significativo dei Reboot sul recupero del sistema neuromuscolare (NMS). Soprattutto dopo sessioni di allenamento ad alta intensità, il massaggio compressivo ha dimostrato di accelerare significativamente il recupero del sistema neuromuscolare (NMS). Il miglioramento del recupero dell'NMS si riflette, tra l'altro, in un minor tempo di trasmissione del segnale dal cervello alla contrazione muscolare. Ciò significa che il tempo che intercorre tra la trasmissione dell'impulso elettrico nel cervello e la reazione del muscolo si accorcia: quanto più breve è questo lasso di tempo, tanto maggiore è la potenza. Quanto più intenso è l'allenamento e quanto maggiori sono le esigenze del corpo, tanto maggiore sarà l'effetto positivo dei Reboots sulla rigenerazione.
Cosa dicono i nostri esperti
Noi di Reboots lavoriamo a stretto contatto con esperti riconosciuti per migliorare costantemente i nostri prodotti e offrire ai nostri clienti il miglior supporto per la loro rigenerazione. Ad esempio, il dottor Philip Lübke, responsabile medico della Federazione tedesca di pallamano, e Ben Mansour, esperto di rigenerazione e riabilitazione, sono tra coloro che ci accompagnano nel nostro viaggio.
Il dottor Lübke utilizza Reboots, ad esempio, per aiutare i suoi giocatori a recuperare più rapidamente dopo partite intense e per prepararli in modo ottimale a tornei importanti. “Per me Reboots è una risorsa preziosa per gestire al meglio gli stress e le tensioni a cui sono esposti gli atleti professionisti e per supportare efficacemente i trattamenti acuti”, sottolinea.
Ben Mansour utilizza i Reboots anche nel suo lavoro con gli atleti per consentire loro un recupero rapido ed efficace. Nella sua vita quotidiana di allenatore e consulente, si affida all'innovativa tecnologia di compressione per accelerare il recupero dei suoi atleti e aumentare le loro prestazioni a lungo termine. “Il massaggio compressivo offre ai miei atleti un metodo efficace per ottenere il recupero necessario nonostante un programma di allenamento intenso”, spiega.
Entrambi gli esperti non solo arricchiscono l'uso dei Reboots nella pratica, ma contribuiscono anche internamente ad approfondire le nostre competenze in questo settore. Con il loro prezioso contributo, rafforzano il nostro team e ci aiutano a sviluppare continuamente i nostri prodotti e le nostre strategie. Lavorando insieme nel nostro comitato di esperti, noi di Reboots beneficiamo della migliore consulenza specialistica e offriamo ai nostri clienti soluzioni ottimizzate su base scientifica.
Il dottor Philip Lübke spiega l'importante differenza tra stivali e pantaloni
Il dottor Philip Lübke sottolinea in particolare i vantaggi dei pantaloni rispetto agli stivali per il massaggio compressivo. Sottolinea l'utilità di includere il bacino nel massaggio, in quanto è qui che si trova una parte cruciale del sistema linfatico, che viene stimolato dal massaggio compressivo con i pantaloni e incluso nel recupero.
Un altro fattore importante del massaggio compressivo è la rimozione dei prodotti di scarto del metabolismo dalle cellule muscolari stressate delle gambe e il loro trasporto al fegato o ai reni, dove vengono poi espulsi. Il fattore decisivo è che più questi prodotti di scarto vengono incanalati verso l'alto, più questo processo è efficace. Se l'eliminazione si ferma sotto l'anca, come nel caso dello Stivale, l'effetto desiderato di rigenerazione è limitato. Il gluteo massimo viene utilizzato intensamente nella maggior parte degli sport, sia nella corsa che nel ciclismo o nell'allenamento della forza. Escluderlo dalla rigenerazione non sarebbe solo illogico, ma anche inefficace. Utilizzando i pantaloni, si ottiene una rigenerazione più completa, che in ultima analisi può aiutare a ottenere prestazioni migliori e a recuperare più rapidamente.
Massaggio compressivo in combinazione con trattamenti a caldo e a freddo
L'effetto del massaggio compressivo può essere ottimizzato in modo specifico con applicazioni di calore e freddo. A seconda delle esigenze e degli obiettivi, che si tratti di ridurre il dolore e il gonfiore o di rilassare i muscoli, la combinazione di calore e freddo, ad esempio con i nostri Thermo Sleeves, può potenziare l'effetto del massaggio.
L'applicazione del freddo è particolarmente utile dopo un massaggio compressivo e può alleviare il disagio dovuto a lesioni acute, dolore e gonfiore. Il raffreddamento può alleviare il dolore, ridurre il gonfiore e rallentare i processi infiammatori. Poiché il freddo restringe i vasi sanguigni e rallenta la circolazione sanguigna e il flusso linfatico, dovrebbe essere applicato solo 10-15 minuti dopo il massaggio per non compromettere l'effetto della compressione. Se necessario, l'applicazione del freddo può essere ripetuta più volte con brevi pause.
Un'applicazione di calore, invece, è ideale prima del massaggio compressivo e può dare sollievo, soprattutto in caso di dolori causati da tensioni, per favorire la rigenerazione o per lesioni non acute. Il calore favorisce la circolazione sanguigna e rilassa i muscoli, favorendo l'effetto del massaggio successivo. Grazie al gel termico integrato, i manicotti Reboots Thermo Sleeves immagazzinano sia il caldo che il freddo, rendendoli ideali per l'uso in combinazione con il massaggio compressivo.
Conclusione
Il massaggio compressivo è un modo efficace per accelerare il recupero, ridurre l'indolenzimento muscolare e alleviare il gonfiore. Grazie alla stretta collaborazione con i maggiori esperti e alle tecnologie innovative, come i sensori Inno-X™ di Innowearable, possiamo dimostrare scientificamente l'efficacia dei nostri Reboots. Soprattutto dopo sessioni di allenamento intense, è chiaro quanto sia importante una rigenerazione mirata del sistema neuromuscolare per aumentare le prestazioni. I nostri prodotti sono perfettamente adattati alle esigenze degli atleti più ambiziosi e vi supportano nel percorso verso un successo di recupero più rapido e sostenibile.